Nel panorama della medicina moderna, l’odontoiatria è uno dei campi che ha risentito di più dell’impulso dell’innovazione tecnologica, soprattutto grazie all’applicazione della tecnologia CT Cone Beam 3D. Originariamente sviluppata da un gruppo di ricerca italiano nel 1996, questa tecnologia ha completamente rivoluzionato l’approccio al paziente e la pianificazione degli interventi nel campo odontoiatrico e maxillo-facciale.
La tac cone beam si avvale di una tecnologia sofisticata che, tramite un fascio conico di raggi X, genera immagini tridimensionali di estrema precisione. Queste immagini, caratterizzate da una qualità visiva eccellente, offrono dettagli a 360 gradi delle strutture anatomiche, permettendo al medico di avere una visione completa e dettagliata delle condizioni del paziente.
Un altro elemento che rende la Cone Beam 3D fondamentale in ambito medico è il notevole beneficio in termini di sicurezza per il paziente. A differenza della TAC tradizionale, la dose di radiazioni emanata è infatti sensibilmente ridotta, senza però pregiudicare la qualità delle informazioni diagnostiche ottenute. Inoltre, la tecnologia CT Cone Beam 3D offre al paziente un comfort superiore durante l’esame grazie alla sua rapidità e facilità di esecuzione.
Non meno importante, la possibilità di simulare interventi chirurgici e di creare realistiche ricostruzioni virtuali del cranio contribuisce a migliorare notevolmente la comunicazione medico-paziente. Grazie a queste immagini, il paziente può infatti avere un’idea molto chiara di quale sia la sua condizione e di quali procedimenti sarà sottoposto.
La tecnologia CT Cone Beam 3D rappresenta quindi una vera e propria rivoluzione nell’odontoiatria, determinando un salto di qualità non solo nelle capacità diagnostiche ma anche nel rapporto fra medico e paziente. Grazie alla sua applicazione, è possibile oggi affrontare con maggiore serenità e consapevolezza sia la diagnosi che la cura dei disturbi legati all’ambito odontoiatrico e maxillo-facciale.