La mitologia è senza alcuna ombra di dubbio parte integrante della storia dell’uomo, della sua evoluzione culturale ed artistica. Infatti fin dall’antichità, fin ai tempi più lontani in cui l’uomo ha vissuto in questo mondo, la mitologia si è sempre fatta strada fra le menti dei popoli.
Perché esiste questo fenomeno? Si tratta sicuramente di una capacità intrinseca degli uomini, ma anche di una risposta a una serie di nostre esigenze più profonde e radicate nei nostri animi.
Infatti l’essere umano da sempre tende a volersi dare delle spiegazioni sui fenomeni che nota intorno a lui, sull’esistenza che gli è capitata e sui motivi più intrinsechi che la guidano. Naturalmente l’essere umano, per sua conformazione e natura, non è in grado di capire veramente tutti i meccanismi che governano l’universo e la sua stessa esistenza qui e sopratutto ancora di più non era in grado di farlo in passato quando le conoscenze scientifiche erano davvero poche.
Per questo motivo ha sempre voluto attribuire a degli elementi mitologici delle funzioni specifiche per trovare risposte a delle domande a cui non sapeva rispondere altrimenti.
Fra le mitologie più antiche e più affascinanti si trova senza alcuna ombra di dubbio la mitologia nordica, o norrena.
La mitologia nordica è molto antica ma fortunatamente attraverso dei preziosi libri, delle storie, dei quadri e grazie alla tradizione artistica nel suo complesso, è riuscita ad arrivare fino ai giorni nostri e a farci conoscere le affascinanti storie di questa particolare mitologia. Fra le figure mitologiche più affascinanti della mitologia nordica si trovano senza alcun dubbio le Valchirie. Queste sono delle figure femminili che si credeva girassero per i campi di battaglia una volta terminato il combattimento, per scegliere quali eroi condurre a Valhalla. Valhalla è l’aldilà governato dal dio Odino, un mondo beato dove soltanto gli eroi più degni possono riposare.